BIBLIOTECA ITALIANA DELLE DONNE

La Collezione Storica, accessibile dal 2021, comprende più di 2500 libri, oltre ai volumi del Fondo Storico della Biblioteca di Sofia e del Fondo Antico. La maggior parte delle opere risale all’Ottocento e primo Novecento, ma vi sono anche testi dal Seicento e Settecento. Il volume più antico è La nobiltà delle donne di Lodovico Domenichi (1549).

Tra i testi disponibili spiccano circa 350 biografie e autobiografie di donne illustri, 150 epistolari, e numerose opere di letteratura femminile italiana, comprese prime edizioni e volumi autografati di autrici celebri come Sibilla Aleramo, Grazia Deledda, Elsa Morante e Natalia Ginzburg. Sono presenti anche scritti di autrici straniere, tra cui Madame de Staël, Mary Shelley e Christina Rossetti.

Il fondo include opere delle prime attiviste per l’emancipazione femminile, come Emmeline Pankhurst, Millicent Fawcett e Anna Kuliscioff, documentando la storia sociale e culturale delle donne. Oltre ai libri, la collezione conserva fotografie autografate di artiste italiane tra Ottocento e Novecento (es. Eleonora Duse, Maria Callas), manifesti storici, volantini, calendari d’epoca e persino una tesi di laurea manoscritta dell’Ottocento.

L’emeroteca della Biblioteca Italiana delle Donne raccoglie 700 periodici, di cui 34 ancora attivi, pubblicati in Italia e all’estero. Una parte significativa è costituita da un centinaio di riviste storiche italiane dell’Ottocento e primo Novecento, tra cui La donna, Vita femminile, Il Giornale delle donne, Cordelia e La donna fascista. Queste testate documentano l’evoluzione dell’editoria femminile e ospitavano scritti di grandi autrici italiane. È presente anche una sezione dedicata alle riviste di moda, come Arianna, Cosmopolitan e Vogue Italia, a partire dagli anni Quaranta e Cinquanta.

La collezione più recente include periodici femminili e femministi italiani e internazionali, sia accademici che generalisti, fondamentali per la ricostruzione della storia dei femminismi. Tra le testate ancora in pubblicazione figurano DWF, effe, Differences e Recherches Féministes.

È inoltre disponibile in formato digitale l’Edicola di EmiLib MLOL, che offre accesso gratuito a oltre 7000 testate in diverse lingue, tra cui quotidiani italiani e riviste generaliste. I periodici possono essere consultati in biblioteca, con possibilità di riproduzione e servizio di Document Delivery per la fornitura di articoli da remoto. La disponibilità completa è verificabile nel Catalogo italiano dei periodici (ACNP). Per informazioni sulle riviste online e cartacee, è possibile contattare la biblioteca via telefono o email.

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Nata nel 1993/1994 con il progetto La Biblioteca di Sofia, ideato da Emy Beseghi e Giampaola Tartarini, la raccolta si concentra su scrittrici, illustratrici e fumettiste per l’infanzia e l’adolescenza. La collezione è cresciuta nel tempo grazie a donazioni private e istituzionali, tra cui quelle di BolognaFiere, che ha fornito libri dalla Bologna Children’s Book Fair.

La Biblioteca di Sofia si divide in una sezione contemporanea e una storica. La sezione contemporanea, con oltre 2800 volumi, è collocata a scaffale aperto e comprende albi illustrati, romanzi, biografie, fumetti, fiabe, poesie e saggistica, disponibili anche in varie lingue. La sezione storica, denominata Fondo Storico (BS FS), conta 1080 titoli catalogati, tra cui edizioni rare del primo Novecento. Ne fanno parte due collezioni private di grande valore: il Fondo Maria Luisa Muscatello, che raccoglie libri della sua infanzia, come quelli di Delly, Liala e della Biblioteca dei Miei Ragazzi della casa editrice Salani, e il Fondo Alessandra e Francesca Molfino, che conserva la Bibliothèque Rose appartenuta alla loro madre.

Una parte della raccolta è dedicata alla storia dell’educazione femminile, con manuali scolastici, guide di comportamento e narrativa per ragazze.